COSA SONO I VOLI “COVID-TESTED”?
Su questo argomento purtroppo troppa gente non sa quasi nulla o addirittura non sa che esistano i voli Covid-tested. Innanzitutto è necessario specificare che sono considerati voli “Covid-tested” esclusivamente i voli autorizzati dal Ministero della Salute mediante apposita Ordinanza.
QUALI SONO I REQUISITI NECESSARI PER POTER ACCEDERE AI VOLI COVID-TESTED?
I passeggeri di voli “Covid-tested” sono tenuti:
Al momento, i voli “Covid-tested” possono essere usati solo per motivi di lavoro e salute: ricordiamo infatti che gli Stati Uniti rientrano nei Paesi dell’elenco E e che l’ingresso in Italia è consentito solo a specifiche categorie di passeggeri.
I passeggeri di questi voli, seguendo il protocollo sopra indicato, sono autorizzati all’ingresso e al transito nel territorio nazionale senza necessità di rispettare gli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.
La mancanza anche di uno solo dei sopra elencati adempimenti fa decadere l’esenzione dagli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario.
MA QUALI SONO LE TRATTE AUTORIZZATE?
Dopo una fase di sperimentazione finalmente è stato rilasciato il via libera per i voli Covid-tested, ad oggi, per le compagnie aeree è possibile operare “Covid-tested” sulle seguenti rotte:
Grazie all’ordinanza del 14 maggio 2021 sono operativi sugli aeroporti di Fiumicino e Milano Malpensa anche i voli provenienti dagli aeroporti di:
La stessa ordinanza ha reso operativi anche la sperimentazione dei voli Covid-tested con destinazione degli aeroporti di Napoli “Capodichino” e di Venezia “Marco Polo”.
OBBLIGHI PARTICOLARI PER I PASSEGGERI:
I passeggeri dei voli provenienti dagli aeroporti internazionali di:
sono sottoposti anche a test molecolare (RT PCR) o antigenico per mezzo tampone all’arrivo agli aeroporti internazionali di:
La sperimentazione dei voli “Covid-tested” individuati dalle Ordinanze del 23 novembre 2020 e del 9 marzo 2021 è stata estesa fino al 30 giugno 2021, salvo ulteriori proroghe.
Nel caso di mancato imbarco sul volo “Covid-tested”, per risultato positivo al COVID-19, è previsto, a cura del vettore aereo, il rimborso del biglietto o l’emissione di un voucher di pari importo su richiesta del passeggero, entro 14 giorni dalla data di effettuazione del recesso e valido per 18 mesi dall’emissione.
Contattami per ulteriori informazioni sull’effettiva operatività dei voli “Covid-tested” sulle tratte per le quali è in corso la sperimentazione.
Anna Bonfanti
Specialista nella creazione del Viaggio Perfetto